domenica 30 marzo 2008
bunny suicides
coniglietti piccoli, morbidi e teneri che semplicemente non hanno più voglia di vivere.
il coniglietto suicida ha sprezzo del pericolo, e prende il sole mentre gli altri animali salgono sull’arca di Noè, o accoglie gli extraterrestri con un calcio nei testicoli. ha grandi capacità mimetiche, e si confonde fra i militari dello sbarco in Normandia, o fra gli alieni di Space Invaders. ha pazienza, e aspetta sotto una stalattite che prima o poi si staccherà, o sotto una lente di ingrandimento colpita dal sole. ha ingegno da vendere, il coniglietto, come quando si estrae il cervello col cavatappi o si fa centrare in pieno da una palla da bowling. creativi e determinati come Willy il Coyote, ma più imperturbabili e sicuri di sé, i coniglietti affrontano il suicidio con un’espressione impassibile, sempre uguale.
bunny suicides -andy riley - mondadori
indovina chi viene in cina ..a cena
lunedì 24 marzo 2008
bona pasca
domenica 23 marzo 2008
the will be blood
il petroliere:
inaspettato. stupidamente arroccato all'idea che si trattasse solo di un film su un petroliere americano ambientato nei primi del 900, stavo per lasciarmi scappare la possibilità di vederlo al cinema (e che cinema: il President di Milano). come avessi rimosso le 'garanzie' di un regista quale è Paul Thomas Anderson. lui lo riconosci sempre.
..ma quanto è bravo paul dano.
sabato 22 marzo 2008
venerdì 21 marzo 2008
giovedì 20 marzo 2008
no country for old men
..deludere i Coen? impossibile. Se poi scelgono un attore come bardem, per forza deve trattarsi di un bel film. Questa l’idea iniziale.
E infatti lo è. Un bel film, bello davvero.
Tensione, fotografia, recitazione, regia, tutto assolutamente naturale, puntuale, impeccabile.
E infatti lo è. Un bel film, bello davvero.
Tensione, fotografia, recitazione, regia, tutto assolutamente naturale, puntuale, impeccabile.
voglio rivederlo! dev'esserci qualche cosa che non va.
...
ecco: il taglio di capelli di bardem è orribile.
lunedì 17 marzo 2008
solo lei la sa dare
..ma non è la festa mia, è la festa solamente di maria
Una mela ho mangiato
Una mela ho mangiato
del vino ho bevuto
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
altre mele ho mangiato
altro vino ho bevuto
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
solo lei ce l'ha
solo lei la può dare
ma non è la festa mia
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
altre mele ho mangiato
altro vino ho bevuto
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
solo lei ce l'ha
solo lei la può dare
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
Avrei voluto comprare dei fiori
avrei dovuto trovare l'amore
ma non si compran quadri e cuori
non si gioca a picche e a fiori con Maria
solo lei ce l'ha
solo lei la sa dare
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
Avrei voluto comprare dei fiori
avrei dovuto trovare l'amore
ma non si compran quadri e cuori
non si gioca a picche e a fiori con Maria
solo lei ce l'ha
solo lei la sa dare
ma non è la festa mia
è la festa solamente di Maria
sonetàula
giovedì 13 marzo 2008
martedì 11 marzo 2008
sabato 8 marzo 2008
persepolis
bello. molto bello ma ci sono alcune cose che devo valutare, capire.
quel modo di raccontare l'iran, la sua vita. tutto funziona perfettamente:
ironia, malinconia, orrere per la dittatura.. tuttavia si percepisce in maniera ingombrante la necessità di sbattere in faccia al mondo la storia di un paese che non si sposta con i cammelli e non produce solo tappeti..
è vero che questo era uno degli obbiettivi dell'autrice, però a volte traspare la rabbia con cui trasmette il messaggio.
complesso di inferiorità agli occhi dell'occidente non ancora assimilato?
giovedì 6 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)