sabato 27 settembre 2008

una vita insieme


Io vorrei che tu
che tu avessi qualcosa da dire
che parlassi...di più
che provassi una volta a reagire
ribellandoti a quell'eterno incanto
per vederti lottarecontro chi ti vuole
così innocente e banale donna
donna sempre uguale donna
donna per non capire donna
donna per usciredonna da sposare

vr.

lunedì 22 settembre 2008

neve


Nella “Buona Novella” Neve si chiama Bianca, ama spolverare, rifare i letti e cucinare per tante persone.
Nella “Cattiva Novella” Neve si chiama Candida, fa la direttora di un settimanale, è una gran pettegola e distribuisce mele avvelenate a politici e starlette..

Novella 2000, quello che le altre non dicono.

sabato 20 settembre 2008

milanofilmfestival







de carfagna


Quella bocca arsa scacciava inquieta
l'ansia, succhiando il tappo della biro
sognando la carriera unica meta
aliena a mutande e ferro da stiro.
E tu in quel vil destino disonesto
posta l’evanescente prospettiva
non capivi perché nel buio pesto
la speranza arenasse alla deriva.

Che colle grigie occhiaie consumasti
mille notti sui tomi e sui rimpianti
serbando al dì venturo i dolci fasti
che mettevan calli ai piedi astanti.

E pur non bastò l’arduo sacrificio
per quella carta esposta nel tinello
vai al supermarket con l'auspicio
che poca pecunia colmi il carrello.

Stanca, sudata e dalle rughe avvinta,
odii lo specchio bastardo e sincero,
dinanzi a cui vano è il fondotinta
per celare l’astio fitto al pensiero:
brucia il culo perché presa in giro
da una, ministra e senza farsi il mazzo,
che anche tu, fessa, anziché la biro
meglio era se succhiavi qualche cazzo.

facebook


tutti su facebook.

disegnando


pez

sophia

chissà a me sembra la solita storia.
..evvabbe' sarò pessimista o prevenuto, ma la mia idea è quella.

maiano

si chiama come me e fa la comparsa. ho un alterego?!

lunedì 15 settembre 2008

una giapponese a roma

comportamento


verremo trattati come meritiamo.
un abraccio a patboz.

eggleston













il maestro. grandissimo. tutto.

sabato 13 settembre 2008

left

- Australia and New Zealand: "Chardonnay socialist" or "latte left"
- Canada: "BMW bolshevik, Silver spoon-fed socialist"
- Denmark: "Coast Line socialist" (Danish: Kystbanesocialist, named after the railway from Copenhagen to Elsinore, which runs through the wealthiest area in Denmark.)
- Finland: "Red wine socialist" -
France: "Gauche caviar"
- Germany: "Tuscany faction" (German: Toskana-Fraktion, used especially for some members of the former Red-green coalition government.)
- Ireland: "Smoked salmon socialist"
- The Netherlands: "Salonsocialist" Poland: "Caviar left" (Polish: kawiorowa lewica)
- Portugal: "Caviar left" (Portuguese: Esquerda caviar)
- Spain: "Sociolisto" (meaning smart partner, changing middle a in Spanish for socialist socialista for o).
- Sweden: "Red wine leftist" (Swedish: rödvinsvänster) - United States: "Limousine liberal" or "latte liberal" (...)

Basta. Cambiate musica. La cultura di sinistra deve avere una strana malattia,una sindrome che rende gli uomini più cocciuti e ripetitivi del cane di Pavlov.
Perdono le elezioni ? Fascisti.
Un saggio di G.Pansa sulla resistenza? Tradimento.
Una riflessione sull'art.18? Reazionari.
Un Ferrara sull'aborto? Maschilista.
E' un giochino così semplice che ormai mette tristezza. Non c'è nulla da fare. E' un riflesso condizionato, un abito mentale che resiste a tutte le stgagioni. Puoi cambiare nome ai partiti, cercare nuove coalizioni,rinnegare falce e martello, aprire discussioni sull'occupazione sovietica dell'Ungheria, ma appena vedi l'osso alzi la zampetta e tiri fuori la lingua. Fregati. Pavlov colpisce ancora.


C'è un muro che a sinistra non è mai caduto. E' la vecchia della destra. Chi vota Berlusconi, Bossi o Alemanno non ha un'opinione semplicemente diversa dalla tua. E' uno con cui non si può andare a cena perchè è un cafone.
Uno che non conosce Bulgakov e alla domenda chi è Pirandello? Risponde: un pittore. Se è ricco è arricchito. Se è colto si è venduto. Se scrive è un servo. Se fa il commerciante è un evasore. Se vive in periferia è un zaziskin. Se è dei parioli è un palazzinaro. Ed è comunque,ora e sempre, un fascista.


La democrezia li manda in bestia. Ne parlano spesso,ma ogni volta che il popolo non vota dalla parte diventa plebe. Ergo i pavloviani cominciano a vedere camicie nere ovunque.Ormai sono rimasti solo loro ad avere nostalgia del saluto romano. Se non percepiscono qualche braccio alzato vanno in crisi d'identità. C'è da capirli.Tutte le loro roccheforti culturali, i loro miti, sono sprofondati sotto le macerie del '900. Da Mao a fidel Castro, dal '68 alla P38. Hanno cercato di riciclare tutto il riciclabile, compreso JFK e la resistenza vietnamita. Non sanno più chi sono e così si aggrappano al nemico. Noi siamo se lui è. Il fascismo è l'ultima prova dell'esistenza della sinistra. Vittorio Macioce "Ciò che li ha ammazzati è la presunzione degli intellettuali,la spocchiadegli intellettuali. Guardi Rutelli, guardi Veltroni e che vedi? Scatole vuote. Magari dici simpatici. Belle frequetazioni, bella cravatta, belle case, bel quadro (...) corti di psichiatri strademocratici, attricette, venditori di fumo, di musiche copiate, di rap copiati,di film orecchiati, tutti a masticare l'inglese che non sanno, ad alludere alle allusioni degli altri, ad obamare gli Obama degli altri (...) e così quelli del loft. già gente che chiama loft l'ufficio è così provinciale, così infantile, così al secondo anno di architettura, così appena tornata da Soho,che bisognerebbe solo per questo mandarla a pedate a studiare e anche a lavorare in una officina meccanica, magari alla fresa o reparto scocche. Loft. Comunque si sono estinti anche loro. Gli obesi di cultura imparaticchia, orecchiuta e orecchiata, malappresa. Paolo Guzzanti

mercoledì 10 settembre 2008

tanya


martedì 9 settembre 2008

l'uomo che volle essere peron

..mi sembra ci sia troppa carne al fuoco su una griglia inadeguata.
[la foto è della mia famiglia, non tentate di trovare j.domingo]